Maestro dell’antropologia italiana, Tullio Seppilli (Padova, 16.10.1928 – Perugia, 23.8.2017) è stato un protagonista della scena antropologica internazionale a partire dagli anni Cinquanta del Novecento. Già professore ordinario di Antropologia medica e culturale all’Università di Perugia, ha insegnato in numerosi atenei italiani e internazionali e pubblicato oltre seicento saggi. Seppilli è unanimemente riconosciuto dalla comunità scientifica mondiale come il fondatore in Italia dell’Antropologia medica, prestigiosa branca specialistica improntata allo studio socio-culturale dei processi di salute-malattia.
Le Seppilli Lectures della Carletti Bonucci intendono mostrare la vitalità che gli studi condotti o ispirati da Tullio Seppilli assumono nello scenario internazionale contemporaneo.
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Giovanni Pizza è professore associato di Antropologia medica e culturale presso l’Università degli Studi di Perugia dove dirige la Scuola di specializzazione in beni demoetnoantropologici. Ha insegnato in numerosi atenei in Italia e in Europa ed è direttore di AM. Rivista della Società italiana di antropologia medica. Tra i suoi interessi di ricerca: Antonio Gramsci, Ernesto de Martino, i processi di incorporazione e di patrimonializzazione, la possessione, le pratiche della memoria e l’esperienza del tempo in biomedicina.